PRESENTAZIONE
Il farmaco equivalente è stato reso disponibile all’interno del mercato farmaceutico Italiano nel dicembre 1995. Questi 20 anni circa di impiego hanno permesso di ottenere numerosi dati clinici ed epidemiologici che possono fornire numerose indicazioni circa il profilo di efficacia e sicurezza offerti da questa classe di farmaci. Scopo del Convegno: “il farmaco Equivalente: nuovi dati di appropriatezza e sicurezza prescrittiva in ambito specialistico”” è quello di condividere queste informazioni al fine di comprendere sempre meglio le reali opportunità offerte dal farmaco equivalente, basandosi su dati oggettivi e di esperienza clinica di medici di diversa estrazione specialistica. Grazie a questo approccio di analisi oggettivo rivolto a questa importante area farmacologica, ci si pone anche l’obiettivo di fare chiarezza su alcune considerazioni e giudizi che nel tempo hanno accompagnato i farmaci equivalenti, alimentati a volte da una informazione non sufficientemente costante ed approfondita rivolta alla classe medica e ai cittadini. Questa circostanza potrebbe essere la causa che ha portato l’Italia ad essere uno dei paesi europei con la minor percentuale di impiego di farmaci equivalenti, traducendosi in una spesa aggiuntiva per il cittadino di circa 1 miliardo di euro nel 2015 dovuta al differenziale di prezzo rispetto al farmaco brand. In un periodo nel quale la razionalizzazione della spesa diventa elemento centrale per l’accesso alle cure dei pazienti e per l’inserimento di nuovi farmaci e dispositivi medici, il farmaco equivalente può rappresentare un importante opportunità da sfruttare per raggiungere entrambi questi obiettivi, senza rinunciare all’efficacia ed alla sicurezza che si richiede ad ogni terapia farmacologica. I lavori del Convegno, inoltre, intendono mettere in evidenza nel territorio Abruzzese l'importanza del farmaco equivalente per coniugare appropriatezza delle cure e sostenibilità della spesa, soprattutto in relazione alle fasce più deboli della popolazione quali gli anziani interessati da più di una patologia cronica e con ridotte capacità di spesa. La Regione Abruzzo è una regione nella quale l'utilizzo dei farmaci equivalenti non è ancora estremamente diffuso. I farmaci equivalenti sono uno strumento imprescindibile per garantire il diritto alla salute per tutti i cittadini anche del sistema sanitario regionale Abruzzese, grazie al risparmio di risorse che possono così essere reinvestite per garantire sostenibilità economica ed equità delle cure.