PRESENTAZIONE
Sanità digitale, cybersecurity e informazione sanitaria
“A chi ha affidato i suoi dati sanitari?”, una plausibile domanda che potremmo sentirci rivolta nel corso di un’arringa in un’aula di tribunale, un interrogativo che introduce l'evidenza fattuale del presente: i dati sanitari sono oggetto di transazioni economiche ed “hackeraggio”.
Le informazioni a carattere sanitario possiedono maggiore valore rispetto a quelle di altre categorie di dati personali. Le informazioni personali a carattere sanitario, infatti, contengono dati identificativi quali numeri previdenziali e indicazioni mediche, che risultano permanenti; mentre se ad essere rubata è una carta di credito, il danno è limitato e proporzionato all’intervallo di tempo necessario al proprietario per bloccare e annullare la medesima carta di credito.
Il tema della vulnerabilità dei dati comincia a essere esaminato dalle diverse governance internazionali e considerata la rapida espansione dei database sanitari probabilmente si amplieranno la frequenza e l'obiettivo delle violazioni dei dati.
Il settore sanitario ha operato il passaggio dal dato cartaceo al dato digitale per ragioni di efficienza. Successivamente gli enti sanitari, gli ospedali e i medici hanno cominciato a preoccuparsi della sicurezza dei dati sotto la propulsione di normative e di una nuova consapevolezza acquisita a causa del numero di violazioni avvenute. Se l’efficienza si è rivelata la più rilevante leva per l’adozione dell’IT nel settore sanitario, la sicurezza è stata solo una valutazione ex post.
L'energia che servirà alle industrie del futuro saranno i dati. Il novanta per cento dei dati che l'uomo ha creato in tutta la sua storia sono stati creati negli ultimi tre anni. Al mondo ci sono ora sedici miliardi di device, tra quattro anni ce ne saranno quaranta miliardi: i dati prodotti sono il vero petrolio per la creazione di valore, quelli sanitari in particolare.
Tutto ciò fa sì che si pongano le basi per una convergenza di interessi, competenze e professionalità che potranno produrre benefici per la salute, per i sistemi sanitari, per il progresso della conoscenza e lo sviluppo economico. Ciò a condizione che si sviluppi una riflessione sui profili informatici, legali, etici, deontologici della rilevazione e diffusione dei dati sanitari individuali.
Vi informiamo che il convegno sarà oggetto di riprese video.