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Presentazione
Il convegno, indirizzato a farmacisti territoriali delle SSN, mette a confronto le esperienze dei
Partecipanti provenienti dalle varie regioni, sugli aspetti legislativi e comportamentali in riferimento alle molteplici norme che regolano il servizio farmaceutico territoriale a livello nazionale e regionale.
E’ necessario individuare con maggiore precisione gli "strumenti del mestiere", le competenze necessarie, le metodologie di lavoro, le conoscenze da acquisire, le modalità più appropriate di intervento per il miglioramento della qualità dell'attività, tenendo conto delle molteplici competenze richieste ai dirigenti dei Servizi Farmaceutici territoriali.
L’attività dei Servizi Farmaceutici Territoriali, infatti, è in continua evoluzione alla luce del Decreto linearizzazione che ha modificato e innovato la Farmacia convenzionata quindi, le due sessioni analizzeranno tematiche “nuove” quale ad esempio l’affidamento di titolarità.
La legge 08.11.12 n. 189 identificava all’art. 12 una nuova classificazione per i farmaci denominata "Classe C non negoziata (Cnn)" che disponeva la collocazione dei farmaci ai quali è stata rilasciata un’autorizzazione all’immissione in commercio comunitaria e non ancora valutati ai fini della rimborsabilità in apposita sezione dedicata, nelle more della presentazione da parte dell’azienda interessata, di un’eventuale domanda di classificazione diversa.
La nuova classificazione Cnn consente di commercializzare i farmaci a prezzo libero, previa comunicazione ad AIFA, nella more della conclusione del processo di rimborsabilità.
Questo scenario scarica sulle Aziende Sanitarie e sulle regioni le problematiche legate all’acquisto e alla rimborsabilità come extra Lea.
In questa tavola rotonda si cercherà di analizzarne le criticità e le eventuali opportunità che i farmaci classificati in CNN offrono tenendo in considerazione anche la prospettiva dei diversi portatori di interesse.
Obiettivo finale del convegno è quello di permettere ai partecipanti di tracciare un percorso comune, per poter interpretare e quindi applicare al meglio le normative nazionali e regionali nella salvaguardia dell’utente e nel rispetto delle regole con occhio attento anche alla sostenibilità del SSN.