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La definizione del 2013 data dalla IASP (International Association for the Study of Pain) mette in evidenza la complessità del dolore, definendolo quindi “il risultato di un complesso sistema di interazioni, dove diversi fattori ne modulano caratteristiche ed entità”. Si arriva inevitabilmente a parlare di dolore e sofferenza, attribuendo però il termine dolore ad una sfera più “corporea” e sofferenza ad una sfera soggettiva e riflessiva. Tuttavia l’unità della persona e del suo essere rivela chiaramente che dolore e sofferenza sono collegate e per alcuni tratti anche interdipendenti. La dialettica tra dolore e sofferenza è quindi un tema centrale delle professioni della cura; occorre essere professionisti capaci di cogliere ed interpretare al meglio questa dialettica. Il Corso si prefigge di mettere in luce i vari aspetti clinici, tecnici ed esistenziali, che emergono nelle situazioni di dolore, cercando una possibile risposta in una presa in carico consapevole ed attenta. L’approccio multidisciplinare sembra ormai quello più appropriato di fronte a problematiche e situazioni di dolore e sofferenza, di qualsivoglia natura esse siano: oncologico, cronico, neurologico o terminale. Gli interventi dei Relatori saranno mirati a cercare possibili risposte e fornire strumenti concreti alle varie figure sanitarie coinvolte nella relazione di cura.